Mal di testa da cervicale: cause, sintomi e rimedi contro il dolore
Il mal di testa è uno dei disturbi più diffusi nella popolazione, arrivando anche ad essere causa di disabilità.. Tuttavia, c’è ancora molta confusione sulle sue cause, sui sintomi e sui possibili rimedi. Bisogna innanzitutto avere ben chiaro che la cefalea non è un sintomo ma una malattia neurologica, ma anche saper distinguere le diverse tipologie di cefalea.
Nelle cefalee primarie il dolore, quasi sempre localizzato nell’area frontale, è una patologia e non è causato da altre malattie sottostanti. Le più diffuse sono la cefalea tensiva e l’emicrania, preceduta o meno dalla cosiddetta aura (emicrania con aura), seguite dalla cefalea a grappolo. Quando il mal di testa è, invece, sintomo di altre patologie in atto parliamo di cefalee secondarie.
Il mal di testa da cervicale è la forma di cefalea secondaria più diffusa al mondo e proprio per questo merita un’attenzione speciale. Scopri quali sono le cause, i sintomi e i rimedi per il dolore.
In questo articolo:
- Cos’è il mal di testa da cervicale
- Le cause del mal di testa da cervicale
- I fattori di rischio legati al mal di testa da cervicale
- Cefalea cervicale: i sintomi
- I rimedi per curare il mal di testa da cervicale
- Antidolorifici per la cervicale
- Trattamenti consigliati per la cefalea da cervicale
Cos'è il mal di testa da cervicale
Il mal di testa da cervicale si riconosce come un dolore localizzato nella zona alta del collo. Spesso i pazienti lo descrivono come un mal di testa dietro la nuca, ma scientificamente stiamo parlando di una cervicalgia, ovvero un disturbo muscolo-scheletrico localizzato nelle prime vertebre cervicali del collo.
Cervicale e mal di testa, un binomio che riguarda più le donne degli uomini e trova terreno fertile nella fascia d’età compresa tra i 40 e i 60 anni.
Nel trattamento del mal di testa da cervicale è prima di tutto fondamentale riconoscerne i sintomi, così da individuare i rimedi più appropriati contro il dolore.
Le cause del mal di testa da cervicale
Le cause specifiche della cefalea da cervicale sono potenzialmente molteplici: lesioni al collo che possono scaturire dal classico colpo di frusta post tamponamento ma anche traumatismi cranici minori e ripetuti come succede ai giocatori di rugby, stress, predisposizione genetica e una postura scorretta al lavoro, durante il sonno o assunta durante l’uso prolungato del proprio smartphone.
I fattori di rischio legati al mal di testa da cervicale
Oltre a queste cause, ci sono anche alcuni fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppare il mal di testa da cervicale: una donna fumatrice di 50 anni con un lavoro sedentario ha più probabilità di sviluppare una cefalea cervicogenica di un ragazzo dinamico e sportivo. Oltre al sesso, l’età e lo stile di vita, ci sono altri fattori che possono influire negativamente sul mal di testa da cervicale, ad esempio malattie o problematiche quali:
- Artrosi cervicale;
- Ernie del disco;
- Artriti;
- Bruxismo, ovvero il digrignamento involontario dei denti notturno;
- Malocclusione delle arcate dentali;
Cefalea da cervicale: i sintomi
Mal di testa appena svegli? È molto probabile che si tratti di cervicale: di solito tende a presentarsi già al mattino e ad aggravarsi nel corso della giornata. Ecco perché può essere importante assumere la posizione su un lato mentre si dorme e adottare un cuscino ortopedico per allineare la spina dorsale.
I sintomi del mal di testa da cervicale sono ben riconoscibili perché il dolore parte sempre dalla nuca e si diffonde alla testa, spesso estendendosi fino alla fronte, alle tempie e agli occhi. Il disturbo può essere unilaterale o bilaterale e può essere accompagnato da rigidità del collo e difficoltà nel muovere la testa. Nei casi più gravi il dolore può irradiarsi anche alle spalle, alle braccia e alle mani. La cefalea da cervicale può essere associata talvolta anche a vertigini o problemi di equilibrio e alcune persone possono sperimentare disturbi visivi come visione offuscata o sensibilità alla luce.
I rimedi per curare il mal di testa da cervicale
Una volta ricevuta la diagnosi di mal di testa da cervicale non bisogna cadere nello sconforto. Esistono diversi rimedi per ridurre il dolore e prevenire la sua ricorrenza. È importante consultare un fisiatra per ricevere un piano di trattamento personalizzato. Fortunatamente ci sono diverse terapie disponibili per gestire questo disturbo che si possono suddividere in trattamenti farmacologici o trattamenti fisioterapici.
Antidolorifici per la cervicale
Nel caso in cui la cefalea sia di tipo infiammatorio, o provocata da condizioni come ernie e artriti, una possibile linea di difesa contro il dolore è la somministrazione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), miorilassanti, cortisonici e anestetici locali.
L’ibuprofene, considerato un efficace antidolorifico per la gestione della cervicale, è consigliato anche quando si deve decidere cosa assumere per intervenire efficacemente su un mal di testa di altra natura.
La posologia e la somministrazione dei farmaci verranno determinate caso per caso dal medico specialista, tenendo conto delle necessità individuali del paziente. È fondamentale seguire attentamente le sue indicazioni e informarlo di eventuali effetti collaterali o reazioni avverse al farmaco.
Trattamenti consigliati per la cefalea da cervicale
Vale la pena sottolineare che la terapia farmacologica è più efficace se associata a un trattamento fisioterapico mirato e ad altre possibili misure preventive consigliate dal medico.
Sedute di manipolazione cervicale, ginnastica posturale, agopuntura, ossigeno-ozonoterapia, tecniche cognitivo-comportamentali e di gestione dello stress, yoga, sono tutti rimedi da prendere in considerazione per il mal di testa da cervicale che non passa con la sola assunzione di farmaci o che tende periodicamente a ripresentarsi.
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Questo articolo è solo a scopo informativo e non intende sostituire il consiglio del medico. Tutte le informazioni presentate in queste pagine web non hanno lo scopo di diagnosi o prescrizione. Per tutte le questioni relative alla salute, contattare il proprio medico.